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Nella teroia del Go classica lo shimari lungo in figura è
sempre stato considerato inferiore rispetto alla
chiusura corta in A, la quale invece ha spopolato per
quasi un intero secolo di storia.
Le motivazioni dietro a questa scelta erano di tipo
territoriale, lo shimari lungo non garantisce infatti una
completa chiusura dell'angolo. A fine 2016 Alphago
versione Master ha modificato completamente la
nostra prospettiva mostrandoci delle mosse efficaci
contro lo shimari corto che è di conseguenza
scomparso dalla scena internazionale salvo alcune
circostanze particolari.
In questa lezione mostreremo le motivazioni dietro a
questo sconvolgimento della teoria, mostreremo poi
come approcciare lo shimari lungo secondo le mode
più in voga al momento.
Per prima cosa partiamo con l'osservare nel
diagramma in alto la contromossa scovata da AlphaGo
per limitare con successo lo shimari corto.
Se Nero risponde con 5, cambiando l'ordine delle
mosse, è come se Bianco avesse approcciato in A nel
diagramma in basso e Nero avesse risposto con la
mossa passiva in B. Inoltre osserviamo come i punti C
e D siano due ottime continuazioni per permettere a
Bianco di costruire una posizione solida attorno.
Se Nero risponde solido con 5 il gruppo nero diventa
molto sovraconcentrato inoltre, cambiando l'ordine
delle mosse, è come se Nero avesse giocato lo shimari
corto alto con 5, Bianco avesse approcciato con 4 e
Nero risposto con 3, una mossa sconveniente ed
inferiore rispetto ad uno dei due hane in A o B.
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Dopo il salto in 6 Bianco ha delle ottime continuazioni.
Dopo che Nero impedisce l'ottima discesa in A di
Bianco, 8 è il punto vitale della forma nera.
Se Nero risponde solido con 9, Bianco 10 è un'ottima
mossa che connette le pietre bianche: A e B sono ora
miai per Bianco.
Se Nero risponde più attivo con 9, A e B diventano i
punti miai per Bianco.
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Se Nero difende l'angolo, Bianco 12 è perfetta per
bloccare il lato sinistro.
Se Nero decide di separare le pietre bianche, 12
danneggia severamente l'angolo nero che è diventato
ora preda di Bianco.
Nero 9 sembra la mossa più severa per separare
Bianco, ma dopo 10 Bianco ha A e B come miai o per
bloccare il lato detro o per connettersi con la pietra in
cima.
Bianco 2 è la mossa chiave introdotta dalle AI per
approcciare e gestire la situazione attorno allo shimari
nero. E' una delle più grandi novità del panorama
goistico nell'ultimo biennio.
Nero può pensare a diverse mosse di risposta: A e B
sono le mosse più semplici, molto soft, di norma
sconsigliate a meno di avere un importante supporto
esterno nelle vicinanze; C può sembrare una risposta
attiva ma è molto rude e non appropriata; D ed E sono
le due risposte appropriate che portano alle varianti
moderne più elaborate.
E' importante sapere che Bianco necessita la scala
favorevole per giocare in 2. A meno di un'apertura
incrociata Bianco dovrebbe avere la scala favorevole
per almeno buona parte del fuseki.
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Nero 3 è una mossa troppo morbida. Bianco può
tranquillamente ignorare e giocare altrove
considerando lo scambio 2 per 3 come buono per lui e
magari tornare più avanti a giocare le prosecuzioni in
A o B.
Nel caso Bianco abbia supporto sul lato destro la
sequenza fino a 6 è ottima: Bianco ha ridotto con
successo l'angolo nero e separato la pietra sul lato.
Nel caso Bianco preferisca il territorio in angolo può
scegliere 4.
Se Nero taglia con 5, Bianco vive facilmente formando
il tripode con 6 ed 8.
Nero 5 è invece un errore. Dopo che Bianco connette
con 6 i punti A e B sono miai o per creare sapzio vitale
in angolo o per attaccare la pietra nera lasciata isolata.
Nero 3 è una mossa ancora più passiva e sicuramente
da evitare. Dopo che Bianco salta con 4 Nero è
costretto a difendere il territorio con A, dopodichè
Bianco ha B e C come miai per ottenere un buon
risultato.
Per mostrare quanto sia sbagliata la mossa nera è
possibile cambiare l'ordine delle mosse nel diagramma
in alto a destra.
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E' come se Bianco avesse approcciato con 10 e Nero
avesse risposto con la mossa passiva in 11.
Successivamente Bianco gioca a contatto con 12 e
Nero risponde con un'altra mossa super passiva con
13. Cambiando l'ordine delle mosse è evidente come le
risposte nere siano sicuramente sbagliate.
Dopo Nero 3 Bianco è messo di fronte al dilemma se
spingere in fuori con A o dentro il territorio nero con B.
Sono entrambe buone scelte per Bianco.
Dopo che Bianco entra in angolo, Nero 7 è la difesa
corretta sul lato basso. Nero dovrà poi connettere in 11
per evitare il taglio nello stesso punto, dopodichè
Bianco vivrà in sente con 12. Infatti Nero dovrà in
qualche modo difndersi dal taglio in A. Notare come
rimane ancora dell'aji nella forma nera in B.
Il risultato è buono per Bianco perchè l'influenza nera è
ancora difettosa e Nero è rimasto in gote.
Se Bianco decide di prendere l'esterno, la sequenza
fino a 7 segue naturalmente. Studieremo questa
sequenza più avanti quando la ritroveremo a partire da
un ordine di mosse differente.
Dopo che Nero protegge il territorio e Bianco gioca
l'hane in 4, Nero ha due opzioni: A è corretta e
semplice da gestire, B più complicata ed inferiore
nonostante possa sembrare favorevole ad un occhio
inesperto.
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La sequenza fino a 7 segue naturalmente. Bianco 8 è
un tesuji chiave da ricordare. Nero può difendersi con
una delle tre mosse indicate in figura: A, B oppure C.
Nero 9 è un errore grave. Bianco può così spingere in
sente con 10 e, dopo che Nero difende l'angolo con 11,
Bianco estenderà sul lato attorno ad A. Un risultato
molto buono per Bianco considerando che si partiva da
una posizione con due pietre nere.
Se Nero vuole difendersi con 11, deve prima spingere
in 9 a cui segue la difesa bianca in 10 e poi 12.
La sequenza fino a 12 può sembrare molto buona per
Nero ma è considerata equilibrata o addirittura
favorevole per Bianco.
Non è un concetto facile da capire, cerchiamo di
spiegarlo col diagramma seguente.
Consideriamo il diagramma in alto a destra, dove
replicheremo il risultato il basso cambiando l'ordine
delle mosse.
Cominciamo col giocare lo scambio 16 per 17, che è
molto buono per Bianco. La risposta nera in 17 è molto
passiva (il territorio nero è rimasto inalterato) e Bianco
non necessita neppure di una risposta.
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Consideriamo poi lo scambio 18 per 19 che, ancora
una volta, è ottimo per Bianco che ridure al minimo
possibile il territorio nero. Bianco poi estende il suo
gruppo con 20.
Successivamente Bianco scambia 22 per 23 che si può
considerare uno scambio equivalente, non
particolarmente vantaggioso per uno o per l'altro
giocatore.
Dopodichè Bianco gioca lo scambio 24 per 25: si tratta
questa volta di uno scambio buono per Nero poichè
Bianco rimuove una libertà al suo gruppo.
Infine Bianco attiva lo scambio 26 per 27. Si tratta di
uno scambio neutro.
In totale abbiamo giocato cinque scambi: 2 molto
favorevoli per Bianco, 1 molto favorevole per Nero e 2
neutri. Il totale è in favore di Bianco.
Il risultato locale è chiaramente buono per Nero ma
solo perchè Nero aveva già due pietre di vantaggio in
quest'area. Ciò che Bianco ha guadagnato in
quest'area è maggiore del guadagno nero.
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Se Nero vuole evitare che Bianco si rinforzi con lo
scambio A per B, allora 9 è la mossa che fa per lui.
Bianco può scambiare 10 per 11 o riservare questo
scambio per il futuro nel caso servisse, non fa un
agrande differenza.
Bianco 12 è la mossa chiave da ricordare.
Bianco prosegue con spingere Nero sulla destra finchè
prende il sente per tornare ad aggiungere una mossa
nel suo territorio attorno a 20. Il risultato è considerato
equilibrato (ricordiamoci sempre che Nero partiva con
due pietre di vantaggio).
Ma cosa accade se Nero decide di non seguire il piano
Bianco. Per semplicità mostriamo il caso in cui Nero fa
tenuki dpo Bianco 18 (tenuki precedenti sono a
maggior ragione ancora più sconvenienti).
Bianco 20 diventa una mossa severissima.
Se Nero fa hane in 21, dopo Bianco 22 il territorio Nero
si sta restringendo a vista d'occhio mentre l'influenza
bianca è diventata gigantesca.
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Nero può provare a difendere con 21, ma Bianco 22
blocca completamente Nero.
Se Nero dovesse fare tenuki, non trovando mosse di
difesa adeguate, Bianco 22 diventa ancora più severa,
una mossa quasi da K.O.
Nero può tentare di difendersi con 23, ma uno squeeze
è in agguato.
Bianco 24 è la chiave per dare vita allo squeeze.
Dopo la sequenza fino a 30 il territorio nero si è ridotto
a meno di dieci punti, mentre l'influenza bianca è
fortissima.
Nero può tentare di resistere con 23, ma Bianco 24
pone fine alle sue speranze.
Se Nero difende solido con 25, Bianco cattura con la
sequenza fino a 28.
Se Nero dà prima atari con 25, Bianco scambia prima
10
26 per 27 per poi catturare con 28 e 30.
Nero può allora tentare una resistenza con 23.
Bianco prima scambia 24 per 25 e 26 per 27, per poi
giocare il tesuji in 28.
Se Nero cattura la pietra bianca con 29, Bianco attiva
una scala con 32.
Nero è costretto a scendere con 29, ma Bianco
risponde con 30.
Nero non può fare altro che catturare con 31 e 33, ma
Bianco costruisce una formidabile influenza in sente
con 32 e 34.
Ultima possibilità per Nero è tentare con 23.
Bianco nuovamente scambia prima 24 per 25 e poi
gioca nel punto vitale con 26. Nero non ha scampo.
27 è un modo per proseguire per Nero.
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Ma ancora una volta Bianco confina Nero in angolo e
costruisce una formidabile influenza in sente.
Se Nero connette con 27, Bianco 28 cattura Nero e
conclude la partita.
Nero può allora pensare di potersi permettere l'hane in
19. Ma dopo il taglio in 20 Nero si accorge di aver
commesso un errore. Nero può rimediare spingendo
lungo A, ma così facendo perderà la sua pietra di
taglio 19. Se Nero resiste con C, ancora una volta
Bianco D è il punto vitale a cui Nero non può resistere.
Nero 5 è una mossa inferiore. Bianco abilmente
sacrifica la coppia di pietre e costruisce un gruppo sul
lato con 10. Nero dovrò tornare prima o poi a catturare
le pietre bianche attorno ad A e Bianco difendera il suo
gruppo con B oppure C. Da notare che Nero A non
cattura la coppia di pietre in maniera definitiva.
Bianco può optare per l'alternativa in figura, sacrificare
la coppia di pietre per fare muro verso sinistra. Bianco
può ora difendere in A o anche fare tenuki.
Se bianco fa tenuki, Nero potrà poi catturare con 15 e
17. Bianco potrà dare atari con A e/o fare tenuki
nuovamente. Il risultato sembra molto buono per Nero,
ma è un'illusione: Bianco ha giocato due tenuki e
partiva da due pietre di svantaggio, significa quindi che
Bianco ha 4 pietre di vantaggio altrove sul goban!
Avendo a disposizione 4 mosse consecutive per Nero vi
riterreste soddisfatti di ottenere il risultato il figura? La
risposta è ovviamente No!
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Nel caso in cui Nero preferisca non dare spazio a
Bianco sul lato sinistro, 3 è la variante migliore. Bianco
A è l'unica risposta sensata per Bianco.
Dopo l'hane Bianco in 4, abbiamo già visto come Nero
A sia sconveviente in un ordine di mosse differente.
Nero deve giocare B, la migliore.
Se Nero dà atari con 5, ci si riconduce alla variante in
figura già mostrata in precedenza e favorevole per
Bianco.
Le mosse fino a 7 seguono naturalmente. Bianco deve
proseguire la sequenza con cautela.
Bianco potrebbe scegliere di vivere in angolo col
tripode in figura, è la peggiore scelta possibile.
Bianco viene ridotto con due soli punti in angolo,
mentre Nero costruisce tutto l'esterno.
Bianco 8 è la prima mossa chiave da ricordare a cui
segue Nero 9. Bianco potrebbe ora provare le mosse
più ovvie, per esempio A oppure B, ma nessuna
funziona.
Se Bianco gioca in 10, Nero cattura con 11 e Bianco
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rimane senza continuazioni.
SeBianco spinge dando atari con 10 e magari
resistendo con 12, Nero cattura Bianco con 13.
Bianco 10 per Nero 11 è il secondo scambio chiave da
ricordare. Ora Bianco può estendere in 12.
Nero è costretto ora a catturare con 13 mentre Bianco
prosegue con l'hane in 14.
La sequenza fino a 22 è uno dei joseki di base di
questa linea. Come si vede in figura Nero ha costretto
Bianco a svilupparsi sul lato destro, come avevamo
annunciato all'inizio.
E' qui che si vede come Bianco necessiti della scala
favorevole per giocare l'approccio iniziale. In caso
contrario questa variante è la punizione corretta per
Nero, che scapperà con A.
Cosa accade se Nero estende in 17 anzichè catturare
con A?
Il problema per Nero è che necessita di un'ulteriore
mossa in angolo (in B) nel caso in cui non abbia
catturato con A.
In caso contrario, Bianco cattura il gruppo nero con la
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sequenza fino a 26.
Bianco deve stare attento a non giocare il doppio hane
subito ed esporsi al doppio atari in A.
Entrambi i giocatori catturano delle pietre, ma il
risultato è largamente favorevole a Nero.
Nero deve stare attento a non dare l'atari in 15.
Altrimenti dopo che Bianco difende con 20, Nero, non
avendo catturato in A, dovrà difendersi ancora in B
come visto in precedenza.
Nero 15 è la variante che permette a Bianco di fare un
muro esterno verso il lato destro in cambio di territorio
sul lato basso.
Ora che Nero ha già protetto con 15 può estendere in
17 senza problemi.
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Bianco prosegue spingendo Nero fino a 23 dopodichè
deciderà come continuare a seconda della situazione
esterna, magari spingendo ancora in A, oppure
difendendosi da Nero B. Il risultato è equlibrato tanto
quanto lo era la variante in cui Bianco costruiva il muro
verso il lato sinistro.
Nero 13 è una mossa che complica ulteriormente la
situazone, molto usata da alti dan amatori.
Dopo che entrambi i giocatori scappano con 14 e 15,
Bianco taglia con 16.
Nero non può fare altro che hane con 17 altrimenti
Bianco catturerebbe le 3 pietre nere in angolo.
Dopodichè Bianco 18 minaccia di catturare Nero in
scala con A, che quindi difende con 19.
La differenza con la variante precedente è che Nero
può ora estendere con 21, ma Bianco costruisce una
buona forma con 22 e 24. Notare come la
combinazione A + B creerà futuri pensieri a Nero.
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Bianco può anche scegliere di connettere con 18 se
insoddisfatto della variante precedente.
Nero si difende dalla cattura in scala con 19, mentre
Bianco si difende dalla cattura in geta con 20. Bianco
deve fare attenzione a non catturare con A.
Dopo la sequenza fino a 22, Nero può essere tentato di
cirocndare Bianco con A, ma è B sarebbe troppo
severa, inoltre le 3 pietre bianche non sarebbe ancora
catturate.
La sequenza fino a 32 è la prosecuzione migliore per
entrambi, ma dipende troppo dalla situazione esterna
preesistente.
Se Bianco cattura con 20, Nero risponde con la geta in
23.
Il risultato finale fino a 31 sarebbe un disastro per
Bianco.
