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Nella lezione 7 avevamo studiato l'attachment bianco in
A nel caso Nero rispondesse col keima basso in B. Ma
quali sono le alternative nel caso in cui Nero scelga il
salto in figura?
La difesa alta non oggi così popolare come in passato,
si preferisce di solito l'alternativa bassa. Rimangono
tuttavia delle situazioni in cui il salto Nero è una scelta
ideale: per esempio nel caso di un'apertura cinese
nera sulla destra, o più in generale tutte le volte che è
già presente una pietra nera in terza linea sul lato
destro.
A fine 2016 Alphago ci ha mostrato come Bianco possa
proseguire con la mossa controintuitiva in C, mentre i
joseki dell'attachment in A non sono favorevoli in
questa posizione.
Partiamo col dimostrare come mai in questo caso
l'attachment bianco in 2 non è una buona mossa.
La sequenza fino a 7 è l'equivalente del joseki studiato
nella lezione 7. Bianco può proseguire in A oppure B.
SeBianco sceglie 8, osserviamo come 10 abbia minore
impatto sulla forma nera rispetto alla variante col salto
nero basso in A: l'aji del taglio in C è limitata, la mossa
di riduzione bianca in B è scomparsa e Bianco dovrà
quindi ripiegare in D anzichè spingere in 10, una scelta
non ottimale.
Bianco 8 è l'alternativa studiata.
Dopo il sacrificio delle pietre nere, Nero chiude in sente
con 13. Anche questa volta osserviamo come il salto
nero originario è meglio posizionato rispetto alla
variante bassa in A che lascia un eventuale taglio in B.
Per questi motivi l'attachment non è considerata una
buona mossa in questa posizione.
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La strana peep in 2 è la mossa introdotta da Alphago
afine 2016 e confermata successivamente da altre AI.
Nero può pensare a cinque risposte differenti, da A
fino ad E.
Nero 3 è la risposta più intuitiva ma si tratta di un
buono scambio per Bianco.
Nero 5 è un errore, Nero dovrebbe fare tenuki e
trattare le sue pietre con leggerezza.
Se infatti proseguiamo col joseki classico fino a 6 è
evidente come lo scambio 2 per 3 sia favorevole per
Bianco.
La sequenza da 7 a 9 è una tecnica standard utilizzata
per pressare Bianco in questo joseki, ma grazie allo
scambio 2 per 3 Bianco può rompere la sequenza con
10.
Se infatti Bianco prosegue in angolo in 6 lo scambio 2
per 3 diventa localmente un brutto scambio per
Bianco: senza tale scambio Bianco potrebbe scivolare
in A, cosa che non può fare nella situazione in figura.
Nero dovrebbe trattare le sue pietre come leggere,
tuttavia a causa dello scambio 2 per 3, quando Bianco
attacca con 8 Nero vorrebbe scivolare leggero in A o
magari giocare l'attachment in B, entrambe mosse
impedite dallo scambio iniziale. Nero dovrà quindi
accontentarsi di uscire pesante con C.
Per questo motivo la risposta iniziale nera è
considerata oggi troppo passiva.
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Nero potrebbe alllora pensare ad una difesa in 3, ma
non si tratta di una buona idea.
Bianco potrebbe fare tenuki e considerare 2 per 3 un
ottimo scambio. Ma successivamente Bianco 4 diventa
molto fastidiosa per Nero che non ha delle mosse
convincenti per difendere il taglio in A.
Se Nero difende passivo con 5, dopo Bianco 6 rimane
sempre la debolezza in A.
Se Nero risponde più attivo con 5 e 7, rimangono
debolezze nella forma nera in A e B.
La forma nera è considerata troppo fragile, perciò
Nero 3 è stata scartata.
Nero 3 sembra una mossa più interessante di A perchè
assicura più punti in angolo. Bianco potrebbe fare
tenuki e mirare a dell'aji successivo magari tagliando
in B, spingendo in C o attaccando nel punto vitale D.
Tuttavia si consglia di proseguire subito in B fino al
joseki moderno che andremo a mostrare.
Bianco spinge in 4 e taglia subito in 6. Due mosse
molto aggressive e decise. Bianco deve avere
assolutamente la scala per proseguire in questo modo.
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La sequenza fino a 9 è l'unico modo che ha Nero per
tenere in piedi la sua forma.
Dopo aver spinto in 10, Bianco taglia in 12. Prima
mossa chiave da ricordare.
Bianco 14 attiva una doppia scala in A e B che
permette a Bianco di proseguire il joseki.
Nero 14 disattiva la scala in A mettendo in atari la
coppia di pietre bianche.
Bianco cattura allora con 16 e Nero con 17. La
sequenza si può considerare un joseki ma oggi viene
vista leggermente in favore di Bianco.
Nero può allora cercare di catturare le pietre bianche
più attivamente con 17 oppure A: ma Nero si lascia
dietro dell'aji, per esempio in C dopo che Bianco
estende in B.
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Per rendere più chiaro l'aji in angolo è stata allora
inserito il tesuji in 12. Nero deve stare attento a come
rispondere.
Nero 13 è un errore grave.
Bianco prosegue con la sequenza fino a 18 e cattura
l'angolo originariamente nero. Nel caso Bianco sia
preoccupato dell'aji in A può scegliere un'altra variante.
Bianco 18 è un altro modo per difendere l'angolo per
Bianco.
Nero può provare a resistere con la sequenza fino a
21, ma Bianco può uccidere.
Dopo la sequenza fino a 30 Bianco ha una libertà in più
perchè Nero non può dare atari in A. E' quindi
essenziale per Bianco non scambiare A per B
precedentemente, altrimenti Nero sarebbe in grado di
catturare.
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Nel caso Nero voglia cercare dell'aji in angolo, 19 è la
scelta giusta. Il risultato è un seki in sente per Bianco,
quindi Nero deve trovare il giusto timing per giocare
questa sequenza.
Con la sequenza fino a 33 Nero ottiene un seki in gote.
La posizione locale è quindi molto favorevole per
Bianco.
Anche Nero 13 è un errore. Bianco taglia subito con 14.
Nero può pensare di avere catturato Bianco con 15, ma
una brutta sorpresa lo attende.
Bianco prima gioca lo squeeze in angolo e poi
prosegue col joseki.
Ripetendo la sequenza vista in precedenza è evidente
come Bianco abbia avuto un grosso guadagno in
angolo.
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Nero può allora pensare ad una difesa del taglio con
13, ma è la mossa peggiore di tutte.
In questo caso Bianco spinge sul lato un numero
sufficiente di volte per poi tornare indietro a catturare
l'angolo nero.
Dopo che Bianco connette in 22 Nero è nei guai.
Può sembrare controintuitivo ma il triangolo vuoto in
13 è l'unica risposta per Nero.
Dopodichè Bianco prosegue col joseki precedente.
Dopo la sequenza fino a 20 osserviamo come lo
scambio in angolo sia buono per Bianco che ha ora A
in sente.
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Nero può allora cercare di attaccare Bianco in grande
stile con 19, ma più avanti quando Bianco estenderà in
20 non è ben chiaro come abbia intenzione di
proseguire. L'aji rimasta è troppo grande per essere
accettabile come joseki.
Viste le sequenze precedenti, Nero può allora essere
tentato di difendere solido con 11, ma è un errore.
Dopo Bianco 12 Nero ha un gruppo debole all'esterno e
un gruppo con dei difetti in angolo.
Nero può proseguire col combattimento in figura, ma è
difficile per Nero difendersi sia dall'aji in A che dal
blocco di Bianco B.
Bloccare in 9 è un grave errore per Nero.
Ripercorrendo la medesima sequenza del joseki
vediamo come Bianco abbia guadagnato dei punti in
angolo che prima non aveva.
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Nero 3 è la risposta più forte e aggressiva che ha a
disposizione Nero.
Bianco prosegue con le stesse mosse preceenti
spingendo in 4 e tagliando in 6.
Dopo che Nero dà atari in 7, Bianco può pensare di
avere due alternative: A e B. Ma A è causata da
un'allucinazione.
Nel caso Nero dia atari con 11, dopo 12 il risultato è
ottimo per Bianco.
Ma Nero può connettere con la mossa sorprendente
11! Bianco non ha modo di salvare la situazione.
Bianco deve così ricondursi all'unica alternativa di
proseguire in 8.
Nero 9 è la mossa corretta questa volta.
La sequenza fino a 15 ripercorre le mossegià viste in
10
precedenza. Questa volta però la posizione è
favorevole per Nero perchè Bianco non può più fuggire
in A come nel caso in cui Nero cominciava la sequenza
con B. Bianco deve trovare un'alternativa.
Nero deve stare attento a non spingere in 9 come nella
linea precedente.
Dopo che Bianco taglia in 10 Nero non è più in grado di
salvare l'angolo.
Questa volta la connessione in 15 non funziona per
Nero a causa dello scambio 12 per 13.
Con la premessa di avere scala favorevole per Bianco,
Nero è catturato in angolo.
Bianco può allora optare per tornare a difendere in 6
dopo aver spinto con 4. Nero ha ora infatti due tagli da
proteggere.
Se Nero difende il taglio interno con 7, Bianco 8 è un
ottimo punto: Nero necessita di una difesa in 9. Il
risultato è equilibrato: Nero ottiene un buon angolo e
Bianco l'influenza in sente.
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Se Nero non risponde a Bianco 8 la sequenza fino a 14
è molto dolorosa per Nero. Il risultato è ora eccellente
per Bianco.
Se Nero difende il taglio esterno, Bianco 8 è la mossa
chiave.
Dopo che Bianco cerca di connettersi in angolo, Nero
deve stare attento a come proseguire.
La sequenza fino a 15 è classica, ma è molto buona
per Bianco. Nero ha un'alternativa.
Connettere in 13 è la scelta migliore.
La sequenza fino a 22 è equilibrata e si può
considerare localmente un nuovo joseki.
Se Bianco non è soddisfatto della variante precedente,
può spingere invece con 8.
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A seconda della posizione in alto a sinistra e in basso a
destra, la sequenza fino a 13 può essere giocabile per
Bianco.
Il taglio in 6 è la seconda mossa appropriata per
Bianco. A differenza di A, 6 conduce a delle varianti
complicate. Bianco può pensare di difendere in B
oppure in C.
Difendere in 7 è un errore. La forma in angolo è
identica ad una variante precedente dove però Nero
aveva un ponnuki con A e B!
Bianco può ora gestire la situazione meglio con 8.
Bianco 12 è il tesuji da ricordare.
Bianco si connette in sente e può contrattaccare con
16. Il risultato è un combattimento a tutto campo dove
Bianco è in vantaggio come forme: il triangolo Nero a
destra è una forma pessima.
Molto meglio proseguire con Nero 7. Bianco può
proseguire catturando una pietra nera all'esterno con
A, oppure resistere con B.
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Bianco può catturare la pietra in scala con 12, ma Nero
ha l'ottima mossa in 13 per ottenere un buon risultato.
Localmente il risultato è buono per Nero ma può
dipendere dal contesto.
Resistere in 8 è la scelta più attiva (e complicata).
Nero può tentare di togliere libertà a Bianco con A, ma
è un errore. Nero B è la scelta corretta.
Nero 9 localmente cattura le pietre bianche, ma Bianco
ha delle contro misure.
Il taglio in 12 è la mossa chiave.
Nero deve spingere in seconda linea molte volte per
catturare le pietre bianche in angolo. Il risultato è
ottimo per Bianco.
Connettere in 9 è la mossa corretta.
Bianco torna in angolo con 10. Nero ora deve stare
attento. Nero può leggere che con B riesce a fuggire e
catturare Bianco all'interno. Ma c'è una trappola in
agguato.
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Nero può uccidere Bianco in angolo con la forma nota
come "Bent Four in the Corner". Ma cosa accadrà ai
gruppi Neri all'esterno? Riusciranno entrambi a
sopravvivere per permettere a Nero di realizzare la
cattura in angolo? L'aji attorno ad A e B è molto cattiva
per Nero, in particolare il gruppo di quattro pietre sulla
destra.
Bianco può optare anche per un ko in angolo, ma in
fuseki è difficile trovare delle minacce adeguate.
Nero 11 è la scelta più saggia.
Bianco 12 è un sacrificio difficile da intuire.
Nero deve scappare con 13, Bianco dopo l'atari in 14
gioca il tesuji in 16.
Nero può vivere con la sequenza fino a 21.
Ma Bianco scabia prima 22 per 23 in sente e poi
costruisce un muro enorme con la sequenza fino a 29.
Nero ha circa 30 punti di territorio, mentre Bianco ha
l'influenza e il sente. Da notare come rimanga dell'aji
nel territorio Nero attorno ad A.
Il risultato si può considerare equilibrato e perciò un
nuovo joseki.
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Successivamente 30 è un'ottima mossa per Bianco.
Se Nero tenta di circondare Bianco ...
Bianco scivola in 32 e dopo 34 ha miai A e B per vivere.
Nel caso Nero voglia evitare l'aji in angolo, è costretto
a difendersi con 25 e 27. Risultato che può essere
equilibrato a seconda della posizione esterna.
Nero 3 è l'ultima risposta a disposizione di Nero. E' una
scelta anch'essa complicata che offre dei risultati non
definitivi. E' buona nel caso Nero abbia già una
posizione in basso a destra.
Invadere in san-san è la scelta corretta in questa
posizione.
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Bloccare in 5 è la direzione sbagliata per Nero. Bianco
ruba l'angolo nero senza sforzo.
Nero deve bloccare separando le pietre bianche.
Bianco può allora tagliare con 6 ed 8 e dare vita ad
una posizione molto complicata.
Nero è costretto a cercare libertà in angolo con 9 ed
11 mentre Bianco fa forma dando atari in 12.
Bianco 14 è la mossa chiave da ricordare in questo
joseki. Davvero difficile da intuire.Nero ha ora un
dilemma: proseguire in A oppure in B?
Nero 15 è considerata una risposta inferiore. Vediamo
come mai.
Bianco scambia 16 per 17 e poi gioca la mossa
sorprendente in 18. L'intento di Bianco è infatti quello
di sacrificare il gruppo in angolo.
Dopo che Nero cattura l'angolo Bianco ha delle ottime
forzanti all'esterno.
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Bianco forza con 22 e 24. Il risultato è considerato
giocabile per Nero ma leggermente favorevole a
Bianco: da osservare come più avanti Bianco possa
costringere Nero a catturare le pietre in angolo a
partire da A; osserviamo inoltre come sia difficile per
Nero giocare il salto della scimmia in B in fine gioco,
proprio a causa della mancaza di libertà in angolo.
Nel caso in cui Bianco nno gradisca la variante
precedente, può sempre connettere in 18. Ma deve
stare attento.
Se Nero si fa ingolosire e cattura con 19, ora Bianco 20
è più potente.
Se Nero cattura con 21, il taglio in 22 è letale per Nero.
Se Nero difende il taglio esterno, Bianco protegge con
22 e guadagna più scambi esterni nel sacrificare il
gruppo.
Nero cattura con 23, ma Bianco può giocare 24 e
soprattutto 26 è questa volta sente assoluto. Il risultato
è considerato ancora leggermente favorevole per
Bianco.
Nero 19 è la mossa migliore che punisce Bianco 18.
18
Bianco può tornare a vivere con 20 ma dopo che Nero
spinge con 21 e 23 la situazione non è facile per
Bianco: da una parte Bianco vorrebbe assicurare la vita
al suo gruppo in alto con A, ma deve anche pararsi
dalla possbilità di un ko in B.
Bloccare esternamente con 15 è la scelta migliore per
Nero.
Proviamo a indagare cosa accade se Bianco scivola in
16 per guadagnare spazio vitale.
Nero non deve catturare con 17 e 19, altrimenti Bianco
20 cattura il gruppo Nero in angolo: Nero sembra
avere uno step di vantaggio ma gli manca una libertà
per via della speciale posizione in angolo.
Nero 17 è la scelta corretta.
Dopo che Bianco difende con 19, se Nero catturasse in
A, Bianco catturerebbe il gruppo con B come nella
variante precedente. Nero può allora guadagnare
liberà con 19.
Dopo che Nero connette con 21, Bianco non ha buone
continuazioni.
Se difende il taglio con 22, Nero 23 questa volta
cattura l'angolo
19
Se Bianco cerca di vivere all'interno l'unica opzione è il
ko con 22, ma Nero ha troppe minacce locali attorno
ad A per perdere questo ko.
Abbia così dimostrato che scendere in 16 è scorretto
per Bianco.
La connessione in 16 è allora la mossa corretta.
Se Nero difende dando atari in 17, la scelta migliore
per Bianco è togliere libertà con 18 inducendo Nero 19,
per poi fare tenuki. La situazione in angolo è infatti
irrisolta: Bianco potrà sempre attivare il ko in A a
meno che Nero non spenda un'ulteriore mossa per
difendere. In tal caso Nero dovrà prima o poi giocare
tutte le mosse da B fino a D per catturare le pietre
bianche.
Nero può allora decidere di uccidere direttamente
Bianco evitando un ko. Ma non è una buona scelta.
Solo ora Bianco scende con 18 che minaccia di vivere
in A oppure catturare in B.
Nero è costretto allora a guadagnare libertà all'esterno.
Ma Bianco può tornare a vivere con 22. Osserviamo
come Bianco sia vissuto con 5 punti in angolo. Sarà
un'osservazione importante successivamente.
Nero è allora costretto a tagliare con 23. Da questo
punto emerge un combattimento a tutto campo.
Indichiamo solo la sequenza migliore per entrambi i
20
giocatori.
Nero deve difendere in 25, se infatti catturasse in A
Bianco darebbe contro atari proprio in 25.
Dopo che Bianco difende il suo gruppo più debole con
26, 27 è la mossa più forte per Nero.
Bianco e Nero continuano la battaglia fino a 32.
Dopo la sequenza fino a 34 Nero cattura il lato alto,
mentre Bianco cattura il lato destro.
Il risultato è considerato leggermente buono per
Bianco. Nelle prossime varianti capiremo il perchè.
Nero deve prima guadagnare libertà con 17.
Bianco è ora di fronte al dilemma se difendere in A
oppure vivere in B.
Se Bianco difende con 20, Nero uccide con 21.
21
Bianco può allora vivere con 20.
Nero taglierà con 21 e si ricondurrà alla variante
complicata precedente.
Ripetendo la sequenza fino a 32 osserviamo ora come,
dopo lo scambio sente Nero A per Bianco B, Bianco in
angolo ha solo 2 punti, ovvero 3 punti in meno della
variante precedente. Questa differenza di 3 punti
rende la sequenza giocabile o addirittura favorevole
per Nero.
Bianco così decide di abbandonare l'idea di vivere in
angolo e prosegue costruendo influenza.
Dopo che Nero torna ad uccidere con 21, Bianco può
pressare il gruppo nero a partire da 22.
Il risultato non è conclusivo, diversi combattimenti
possono scaturire, ma è considerato equilibrato.